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L’utilizzo del nuovo laminatoio Leonardo permette - grazie alle sue rivoluzionarie soluzioni tecnologiche - di sviluppare una tipologia di edificio completamente diversa da quella tradizionale e convenzionale, riducendo gli spazi di ingombro e consentendo di eliminare un piano, abbattendo notevolmente i costi dell’investimento.
Leonardo richiede spazi di installazione e di esercizio notevolmente ridotti rispetto ai laminatoi convenzionali, i motori vengono infatti inseriti all’interno della macchina e quindi non necessita dell’installazione a lato o al piano sottostante.
Questo permette di progettare l’edificio del molino con un piano in meno. Ma non solo, il piano che si evita di realizzare è quello più costoso: l’unico dell’edificio che deve essere progettato per sostenere un peso di 1.200 -1.500 kg per metro quadrato.
Grazie al suo sistema di scarico del prodotto macinato con elevazione interna, Leonardo può essere montato anche al piano terra riducendo ulteriormente le spese di installazione.
Se l ‘ edificio del molino è esistente si potranno montare un numero maggiore di laminatoi, alcuni al piano terra ed altri al primo aumentando coì la capacità dell’ impianto.
Con questo innovativo laminatoio si potranno ridurre le altezze dei nuovi edifici di almeno 4 metri, abbattendo così anche il relativo costo delle fondazioni ; grazie alla assenza dli ancoraggi alla struttura della costruzione si avrà una riduzione significativa delle vibrazioni sul fabbricato, che diventano molto fastidiose su quelli realizzati in metallo, grazie al fatto che il laminatoio potrà essere posato a terra senza venir bloccato dalle cinghie.
Leonardo consente quindi di ridurre il costo dell’investimento iniziale del 20-25%, grazie ai minori costi per la progettazione e la costruzione dell’edificio.
Costi, quelli legati alla costruzione dell’edificio, che non incrementano la produzione e non vengono ammortizzati, quindi, perché spendere di più?